No. La pubblicazione dei dati non è in contrasto con il GDPR purché vengano rispettate le garanzie e i diritti previsti dal regolamento stesso e le condizioni previste dalla normativa sul riutilizzo di documenti nel settore pubblico.
La legge impropriamente parla di consenso implicito alla pubblicazione in caso di accettazione del beneficio; in realtà si tratta di un obbligo di legge.
Restano comunque applicabili le garanzie previste dal GDPR, come il diritto di rettifica (Art. 5, comma 6).
In particolare, la legge fa salvi i diritti degli interessati di cui agli articoli 15 (diritto di accesso), 16 (diritto di rettifica), 17 (diritto alla cancellazione), 18 (diritto di limitazione di trattamento), 19 (obbligo di notifica in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento) e 21 (diritto di opposizione) del regolamento (UE) 2016/679. Inoltre, sono previste forme di tutela di natura giurisdizionale e amministrativa.
