Conto alla Rovescia per Sanità Trasparente: Cosa Devono Sapere i Team Compliance Statunitensi

by | Nov 5, 2025 | Blog

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Sabrina Morgan
Head of Global Compliance & Customer Delivery
Vector Health Compliance

 

Sabrina Morgan è la Responsabile Globale della Compliance e del Customer Delivery presso Vector Health. Supervisiona la rendicontazione globale sulla trasparenza e i requisiti di disclosure internazionali, oltre a guidare la strategia per il Sunshine Act italiano. Dirige inoltre il team globale di client delivery, dedicato a garantire l’integrità dei dati, offrire soluzioni di conformità e assicurare l’allineamento normativo per le organizzazioni farmaceutiche e MedTech.

 

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Dai un’occhiata alla nostra sezione Domande Frequenti per risposte chiare su scadenze, obblighi e strategie.

Ciò che negli Stati Uniti è considerato un “trasferimento di valore” potrebbe essere segnalato in modo diverso a Roma, e un singolo pagamento codificato in modo errato può avere ripercussioni nei database pubblici di entrambi i Paesi. Ogni set di dati racconta una storia sull’etica e sui controlli della vostra organizzazione e, una volta che è pubblica, quella storia non può essere riscritta.

Per i responsabili della conformità (Compliance Officers) delle aziende con sede negli Stati Uniti che operano in Italia, la fine dell’anno porta un nuovo tipo di pressione legato alle scadenze. Il portale Sanità Trasparente, il registro di trasparenza italiano tanto atteso, si dice che stia per essere attivato, facendo scattare l’applicazione del Sunshine Act italiano. Per le organizzazioni che già gestiscono le esigenze dell’Open Payments negli Stati Uniti, questo non è solo un altro obbligo di rendicontazione; è un secondo sistema parallelo con intento simile, ma con regole, soglie e definizioni dei destinatari diverse.

Con il tempo che stringe verso il primo ciclo di rendicontazione italiano, la domanda non è se siete conformi sulla carta, ma se i vostri sistemi, il personale e i dati sono pronti a operare sotto un’attenta osservazione.

 

Stato Attuale e Tempistiche

Sebbene il Sunshine Act italiano (Legge n. 62/2022) sia in vigore dalla metà del 2022, la sua attuazione pratica dipende dal lancio del portale Sanità Trasparente, il registro centrale gestito dal Ministero della Salute. Il Ministero ha fatto circolare bozze di decreti e una disciplina tecnica per la consultazione e gli stakeholder riferiscono che la fase di attuazione è attiva; i decreti ministeriali definitivi e i test di produzione completi sono ancora in sospeso. Si vocifera che il portale sarà attivo entro la fine del 2025, il che significa che le aziende probabilmente presenteranno le loro prime divulgazioni a metà del 2026 per i trasferimenti effettuati durante la seconda metà del 2025. Tuttavia, questa tempistica è subordinata alla data di pubblicazione del registro e al decreto finale che stabilisce le finestre di presentazione.

Mentre il quadro legislativo e le soglie di rendicontazione sono ormai chiare, diversi aspetti procedurali sono ancora in fase di definizione, in particolare per quanto riguarda il formato dei file, le regole di convalida dei dati e se sarà supportata la presentazione automatizzata tramite API. Questi dettagli saranno delineati in un decreto ministeriale finale dopo la fase di test. Per le aziende già soggette all’Open Payments, questa tempistica offre una finestra stretta ma preziosa per allineare i sistemi esistenti ed eseguire i controlli di prontezza prima che il primo ciclo di rendicontazione formalmente inizi.

 

Sfide e Insidie

La sfida più immediata per le aziende con sede negli Stati Uniti che operano in Italia è la granularità dei dati. Il regime italiano definisce i destinatari in modo più ampio rispetto al sistema statunitense, estendendosi oltre i singoli medici a “soggetti che operano nel settore della salute” e “organizzazioni sanitarie” (incluse associazioni di pazienti, società scientifiche, ospedali, università e istituti di ricerca), per cui l’universo dei destinatari è più vasto rispetto alle tipiche liste Open Payments. Identificatori mancanti o incoerenti possono facilmente innescare errori di convalida una volta che le sottomissioni vengono caricate sul portale.

Un’altra insidia risiede nelle tassonomie non corrispondenti tra Open Payments e la logica di classificazione italiana. Categorie come “ricerca”, “consulenza” o “sovvenzioni” potrebbero non avere una mappatura uno a uno, il che rischia di generare errori di classificazione e confusione pubblica. Le aziende dovrebbero documentare ogni regola di crosswalk (allineamento) e mantenere una logica verificabile che spieghi le decisioni di categorizzazione.

Le transazioni transfrontaliere aggiungono ulteriore complessità. I pagamenti instradati tramite affiliate o distributori italiani rientrano comunque nei requisiti di divulgazione se il beneficio raggiunge un destinatario coperto. Una chiara attribuzione interna della responsabilità di rendicontazione è essenziale per evitare duplicazioni o omissioni.

Infine, i rischi per la privacy e la reputazione non dovrebbero essere sottovalutati. Il registro Sanità Trasparente sarà accessibile al pubblico per almeno cinque anni, il che significa che anche imprecisioni minori diventano documenti pubblici duraturi. L’allineamento con i principi del GDPR (minimizzazione dei dati, archiviazione sicura e chiara base giuridica per il trattamento) riduce sia l’esposizione normativa che le controversie con gli stakeholder. Condurre audit interni e simulazioni di sottomissione prima del lancio aiuterà a identificare precocemente i punti deboli e a proteggere le relazioni una volta che i dati sulla trasparenza diventeranno pubblici.

 

La Prospettiva del Dirigente: Considerazioni Strategiche

  • Verifica della Realtà sull’Investimento Tecnologico: La maggior parte delle aziende non avrà bisogno di sistemi interamente nuovi. L’infrastruttura che supporta Open Payments, con integrazione CRM, tracciamento dei pagamenti e gestione dei destinatari, si applica direttamente a Sanità Trasparente. I fattori distintivi sono la flessibilità del modello di dati, le capacità di rendicontazione multigiurisdizionale e la verifica automatizzata della conformità.
  • Valutazione dell’Impatto Operativo: La rendicontazione della trasparenza non dovrebbe rallentare lo sviluppo del business, ma richiede disciplina. Anticipare il lavoro di conformità, acquisendo la corretta categorizzazione e i dettagli del destinatario al momento della firma degli accordi anziché affannarsi durante i periodi di rendicontazione, di fatto semplifica le operazioni nel tempo.
  • Priorità di Mitigazione del Rischio: Il rischio con il maggiore impatto non sono le sanzioni normative; è il danno alle relazioni causato da divulgazioni inesatte. Un medico che scopre che il suo rapporto di consulenza è stato erroneamente classificato come pagamento per ricerca affronta conversazioni spiacevoli con colleghi e istituzioni. La prevenzione richiede un investimento nella qualità dei dati fin dall’inizio.

 

Implementazione Pratica: La Vostra Roadmap

Fase 1: Espandere il Vostro Universo Iniziate con la vostra lista esistente di stakeholder Open Payments, quindi aggiungete sistematicamente le categorie di destinatari specifiche per l’Italia. Mappate ogni decisore amministrativo, associazione di pazienti, società professionale e fornitore di ECM nel vostro attuale portfolio di relazioni.

Fase 2: Armonizzare le Vostre Tassonomie Create tabelle di riferimento incrociato che colleghino le vostre categorie di pagamento USA ai tipi di divulgazione italiani. Ciò consente una classificazione coerente pur soddisfacendo i requisiti specifici di ciascun sistema. Documentate la logica. Ne avrete bisogno quando gli stakeholder chiederanno perché la stessa attività appare in modo diverso in ciascun database.

Fase 3: Automatizzare il Lavoro Più Gravoso Codificate soglie e regole di aggregazione direttamente nei vostri sistemi. I calcoli manuali introducono errori e gli errori diventano documenti pubblici. Create controlli di convalida nei punti di inserimento dei dati, non solo al momento della rendicontazione.

Fase 4: Costruire la Vostra Strategia di Comunicazione Sviluppate template di notifica standard per la verifica dei destinatari. Create documenti FAQ che affrontino domande comuni sulle motivazioni della divulgazione. Preparate punti di discussione per inevitabili richieste dei media o degli stakeholder sui modelli di pagamento.

 

Conclusione

Il passaggio dalla preparazione all’esecuzione è più vicino di quanto sembri. Una volta che il portale Sanità Trasparente sarà attivo, i team di compliance passeranno dalla teoria alla performance, e i riflettori saranno puntati sulla precisione dei dati, la prontezza dei sistemi e la disciplina di governance. Per le aziende con sede negli Stati Uniti che operano in Italia, questo è il momento di mettere alla prova il vostro framework di rendicontazione, convalidare la mappatura delle vostre tassonomie e colmare eventuali lacune operative prima che si apra la prima finestra di upload.

Per aiutarvi in questo percorso, ospiteremo un workshop in loco di un’intera giornata Formazione Pratica sulla Rendicontazione del Sunshine Act Italiano il 18 novembre a Milano, Italia. Si tratta di un programma di formazione pratico e operativo in cui testerete i vostri sistemi, processi e capacità di rendicontazione XML in base ai requisiti in evoluzione del Ministero della Salute. Insieme, trasformeremo le migliori pratiche globali in strategie concrete per l’Italia, aiutandovi a rafforzare la governance, ridurre i rischi di rendicontazione e guidare la vostra organizzazione con fiducia.

Scopri di più sul workshop.

Ciò che negli Stati Uniti è considerato un “trasferimento di valore” potrebbe essere segnalato in modo diverso a Roma, e un singolo pagamento codificato in modo errato può avere ripercussioni nei database pubblici di entrambi i Paesi. Ogni set di dati racconta una storia sull’etica e sui controlli della vostra organizzazione e, una volta che è pubblica, quella storia non può essere riscritta.

Per i responsabili della conformità (Compliance Officers) delle aziende con sede negli Stati Uniti che operano in Italia, la fine dell’anno porta un nuovo tipo di pressione legato alle scadenze. Il portale Sanità Trasparente, il registro di trasparenza italiano tanto atteso, si dice che stia per essere attivato, facendo scattare l’applicazione del Sunshine Act italiano. Per le organizzazioni che già gestiscono le esigenze dell’Open Payments negli Stati Uniti, questo non è solo un altro obbligo di rendicontazione; è un secondo sistema parallelo con intento simile, ma con regole, soglie e definizioni dei destinatari diverse.

Con il tempo che stringe verso il primo ciclo di rendicontazione italiano, la domanda non è se siete conformi sulla carta, ma se i vostri sistemi, il personale e i dati sono pronti a operare sotto un’attenta osservazione.

 

Stato Attuale e Tempistiche

Sebbene il Sunshine Act italiano (Legge n. 62/2022) sia in vigore dalla metà del 2022, la sua attuazione pratica dipende dal lancio del portale Sanità Trasparente, il registro centrale gestito dal Ministero della Salute. Il Ministero ha fatto circolare bozze di decreti e una disciplina tecnica per la consultazione e gli stakeholder riferiscono che la fase di attuazione è attiva; i decreti ministeriali definitivi e i test di produzione completi sono ancora in sospeso. Si vocifera che il portale sarà attivo entro la fine del 2025, il che significa che le aziende probabilmente presenteranno le loro prime divulgazioni a metà del 2026 per i trasferimenti effettuati durante la seconda metà del 2025. Tuttavia, questa tempistica è subordinata alla data di pubblicazione del registro e al decreto finale che stabilisce le finestre di presentazione.

Mentre il quadro legislativo e le soglie di rendicontazione sono ormai chiare, diversi aspetti procedurali sono ancora in fase di definizione, in particolare per quanto riguarda il formato dei file, le regole di convalida dei dati e se sarà supportata la presentazione automatizzata tramite API. Questi dettagli saranno delineati in un decreto ministeriale finale dopo la fase di test. Per le aziende già soggette all’Open Payments, questa tempistica offre una finestra stretta ma preziosa per allineare i sistemi esistenti ed eseguire i controlli di prontezza prima che il primo ciclo di rendicontazione formalmente inizi.

 

Sfide e Insidie

La sfida più immediata per le aziende con sede negli Stati Uniti che operano in Italia è la granularità dei dati. Il regime italiano definisce i destinatari in modo più ampio rispetto al sistema statunitense, estendendosi oltre i singoli medici a “soggetti che operano nel settore della salute” e “organizzazioni sanitarie” (incluse associazioni di pazienti, società scientifiche, ospedali, università e istituti di ricerca), per cui l’universo dei destinatari è più vasto rispetto alle tipiche liste Open Payments. Identificatori mancanti o incoerenti possono facilmente innescare errori di convalida una volta che le sottomissioni vengono caricate sul portale.

Un’altra insidia risiede nelle tassonomie non corrispondenti tra Open Payments e la logica di classificazione italiana. Categorie come “ricerca”, “consulenza” o “sovvenzioni” potrebbero non avere una mappatura uno a uno, il che rischia di generare errori di classificazione e confusione pubblica. Le aziende dovrebbero documentare ogni regola di crosswalk (allineamento) e mantenere una logica verificabile che spieghi le decisioni di categorizzazione.

Le transazioni transfrontaliere aggiungono ulteriore complessità. I pagamenti instradati tramite affiliate o distributori italiani rientrano comunque nei requisiti di divulgazione se il beneficio raggiunge un destinatario coperto. Una chiara attribuzione interna della responsabilità di rendicontazione è essenziale per evitare duplicazioni o omissioni.

Infine, i rischi per la privacy e la reputazione non dovrebbero essere sottovalutati. Il registro Sanità Trasparente sarà accessibile al pubblico per almeno cinque anni, il che significa che anche imprecisioni minori diventano documenti pubblici duraturi. L’allineamento con i principi del GDPR (minimizzazione dei dati, archiviazione sicura e chiara base giuridica per il trattamento) riduce sia l’esposizione normativa che le controversie con gli stakeholder. Condurre audit interni e simulazioni di sottomissione prima del lancio aiuterà a identificare precocemente i punti deboli e a proteggere le relazioni una volta che i dati sulla trasparenza diventeranno pubblici.

 

La Prospettiva del Dirigente: Considerazioni Strategiche

  • Verifica della Realtà sull’Investimento Tecnologico: La maggior parte delle aziende non avrà bisogno di sistemi interamente nuovi. L’infrastruttura che supporta Open Payments, con integrazione CRM, tracciamento dei pagamenti e gestione dei destinatari, si applica direttamente a Sanità Trasparente. I fattori distintivi sono la flessibilità del modello di dati, le capacità di rendicontazione multigiurisdizionale e la verifica automatizzata della conformità.
  • Valutazione dell’Impatto Operativo: La rendicontazione della trasparenza non dovrebbe rallentare lo sviluppo del business, ma richiede disciplina. Anticipare il lavoro di conformità, acquisendo la corretta categorizzazione e i dettagli del destinatario al momento della firma degli accordi anziché affannarsi durante i periodi di rendicontazione, di fatto semplifica le operazioni nel tempo.
  • Priorità di Mitigazione del Rischio: Il rischio con il maggiore impatto non sono le sanzioni normative; è il danno alle relazioni causato da divulgazioni inesatte. Un medico che scopre che il suo rapporto di consulenza è stato erroneamente classificato come pagamento per ricerca affronta conversazioni spiacevoli con colleghi e istituzioni. La prevenzione richiede un investimento nella qualità dei dati fin dall’inizio.

 

Implementazione Pratica: La Vostra Roadmap

Fase 1: Espandere il Vostro Universo Iniziate con la vostra lista esistente di stakeholder Open Payments, quindi aggiungete sistematicamente le categorie di destinatari specifiche per l’Italia. Mappate ogni decisore amministrativo, associazione di pazienti, società professionale e fornitore di ECM nel vostro attuale portfolio di relazioni.

Fase 2: Armonizzare le Vostre Tassonomie Create tabelle di riferimento incrociato che colleghino le vostre categorie di pagamento USA ai tipi di divulgazione italiani. Ciò consente una classificazione coerente pur soddisfacendo i requisiti specifici di ciascun sistema. Documentate la logica. Ne avrete bisogno quando gli stakeholder chiederanno perché la stessa attività appare in modo diverso in ciascun database.

Fase 3: Automatizzare il Lavoro Più Gravoso Codificate soglie e regole di aggregazione direttamente nei vostri sistemi. I calcoli manuali introducono errori e gli errori diventano documenti pubblici. Create controlli di convalida nei punti di inserimento dei dati, non solo al momento della rendicontazione.

Fase 4: Costruire la Vostra Strategia di Comunicazione Sviluppate template di notifica standard per la verifica dei destinatari. Create documenti FAQ che affrontino domande comuni sulle motivazioni della divulgazione. Preparate punti di discussione per inevitabili richieste dei media o degli stakeholder sui modelli di pagamento.

 

Conclusione

Il passaggio dalla preparazione all’esecuzione è più vicino di quanto sembri. Una volta che il portale Sanità Trasparente sarà attivo, i team di compliance passeranno dalla teoria alla performance, e i riflettori saranno puntati sulla precisione dei dati, la prontezza dei sistemi e la disciplina di governance. Per le aziende con sede negli Stati Uniti che operano in Italia, questo è il momento di mettere alla prova il vostro framework di rendicontazione, convalidare la mappatura delle vostre tassonomie e colmare eventuali lacune operative prima che si apra la prima finestra di upload.

Per aiutarvi in questo percorso, ospiteremo un workshop in loco di un’intera giornata Formazione Pratica sulla Rendicontazione del Sunshine Act Italiano il 18 novembre a Milano, Italia. Si tratta di un programma di formazione pratico e operativo in cui testerete i vostri sistemi, processi e capacità di rendicontazione XML in base ai requisiti in evoluzione del Ministero della Salute. Insieme, trasformeremo le migliori pratiche globali in strategie concrete per l’Italia, aiutandovi a rafforzare la governance, ridurre i rischi di rendicontazione e guidare la vostra organizzazione con fiducia.

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Sabrina Morgan è la Responsabile Globale della Compliance e del Customer Delivery presso Vector Health. Supervisiona la rendicontazione globale sulla trasparenza e i requisiti di disclosure internazionali, oltre a guidare la strategia per il Sunshine Act italiano. Dirige inoltre il team globale di client delivery, dedicato a garantire l’integrità dei dati, offrire soluzioni di conformità e assicurare l’allineamento normativo per le organizzazioni farmaceutiche e MedTech.

 

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